Bibliografia per bambini e ragazzi per la Giornata della Memoria

Ecco una selezione di libri adatti ad avvicinare bambini e ragazzi al tema dell’Olocausto. Letture che andrebbero però fatte sempre attraverso la mediazione di un adulto.

“Storia di Vera” di Gabriele Clima

Storia di Vera

Vera non riesce a capire perché è rinchiusa insieme alla sorella Teresa e alla mamma Shara in un enorme campo circondato da reti e pieno di soldati. Quando Teresa si ammala, Vera prova a chiedere aiuto ai militari, ma ottiene solo di essere presa in giro. Alla morte della sorellina, Vera inizia a sognare – ogni notte – di donare un pezzettino del suo grande cuore a quegli uomini che ne sono privi… e un giorno, al risveglio, i nazisti non ci sono più.

Età di lettura: dai 5 anni.


“In Punta di stella” di Anna Baccelliere e Liliana Carone 

L’autrice e l’illustratrice affrontano l’inenarrabile con parole semplici e chiare, con tavole a colori serene e cariche di speranza, mai crude o violente, e, soprattutto, evitando la spettacolarizzazione del dolore e delle atrocità.
Età di lettura: dai 6 anni.

“Rosa Bianca” di Roberto Innocenti

Questo libro è stato pensato per iniziare i giovani lettori alla conoscenza della storia contemporanea, per unire nella lettura adulti e bambini e per suscitare risposte alle tante domande che questi ultimi pongono e che, spesso, educatori, genitori, insegnanti e nonni non sanno dare oppure preferiscono eludere. La storia si svolge nell’inverno 1944-45 nella parte orientale della Germania. La bambina è un personaggio di fantasia e il suo nome è stato scelto in quanto evoca la Rosa Bianca, un gruppo di studenti che si opposero in modo non violento al regime della Germania nazista. Essi avevano capito ciò che altri volevano ignorare. Furono uccisi tutti per volere dei giudici ordinari di Monaco.

Età di lettura: da 6 anni


“La storia di Erika” di Ruth Vander Zee
La storia di Erika
E’ la testimonianza di una storia vera. Erika è una neonata quando la madre, una donna ebrea che sta per essere deportata in un campo di concentramento, riesce a gettarla dal treno nel disperato tentativo di salvarla dalle atrocità che la aspettano. Nel racconto di Erika, che poi è l’autrice, entra tutta la sua storia (la generosità di chi l’ha raccolta in fasce dai binari, l’ha allevata ed amata) ma anche l’emozione di immaginare un’altra storia, quella dei suoi genitori e di tutti quei sei milioni di Ebrei che dal 1933 al 1945 furono sterminati dall’odio nazista.
Età consigliata: dai 6 anni

“L’albero della memoria. La Shoah raccontata ai bambini”

di Anna Sarfatti, Michele Sarfatti

Seguendo le vicissitudini di Sami e della sua famiglia, basate su eventi storici realmente accaduti tra il 1938 e la fine della Seconda guerra mondiale, i bambini possono conoscere che cosa accadde agli ebrei in Italia in quel periodo. L’appendice storico-documentaria aiuta a comprendere il significato della Shoah.

Età di lettura: dai 6 anni.

 

“La portinaia Apollonia” di Lia Levi ed Emanuela Orciari
“Questa è la storia di un bambino che si chiamava Daniel e di una portinaia di nome Apollonia. La portinaia Apollonia portava occhiali con i vetri grossi. I suoi occhi sembravano pesci grigi in un acquario”. Autunno 1943. Un bambino ebreo e una città dove comandano i soldati cattivi. Papà non c’è. Mamma lavora a casa e Daniel deve correre a fare la fila per comprare da mangiare. Ma è la portinaia Apollonia, di sicuro una strega, a spaventarlo più di tutto. Finché un giorno…
Età di lettura consigliata: dai 7 anni

“Otto. Autobiografia di un orsacchiotto” di Tomi Ungerer
Otto. Autobiografia di un orsacchiotto - Tomi Ungerer - copertina
La storia dell’orsetto Otto e di due bambini. Tre compagni di gioco inseparabili che solo una stella gialla cucita sul petto e la crudeltà della guerra riesce a dividere. Ma non per sempre, perché un giocattolo tanto amato non si abbandona mai del tutto. Una storia di amicizia perduta e ritrovata, dalla voce del morbido Otto.
Età di lettura indicativa: dai 7 anni.

“Il volo di Sara” di Lorenza Farina e Sonia Maria Luce Possentini

L’incontro tra una bambina e un pettirosso è il tema di questo testo di Lorenza Farina. Se aggiungiamo il contesto storico in cui si inquadra, un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale, e le immagini di Sonia Possentini, ne esce un insieme di potenza e lirismo unici. Il piccolo pettirosso deciderà di portare con sé questa nuova amica dal nastro azzurro tra i capelli, perché la Shoah e i campi di concentramento sono cosa troppo crudele per una bambina.

Età di lettura: dai 7 anni.

“La bambina del treno” di Lorenza Farina
Lungo la strada gli occhi della bambina si incontrano con quelli di un bambino che dal ciglio della strada guarda incuriosito i treni sfrecciare. I due si salutano con la mano e il racconto della storia passa a quest’ultimo, che chiede a sua madre il perché di quel viaggio. Due bambini, due madri, due punti di vista. È difficile trovare le parole adatte per spiegare l’olocausto ai giovanissimi. È difficile pure trovare le immagini adeguate. In occasione della Giornata della Memoria, 27 Gennaio 2011.
Età di lettura: da 8 anni.

“La perfida Ester” di Lia Levi
la perfida ESTER
È una storia realmente successa in una scuola ebraica in Italia negli anni dal 1941 al 1943, durante le leggi antisemitiche promulgate dal fascismo e racconta le vicende accadute alla classe V B.
Età di lettura: da 8 anni.

“Il ciliegio di Isaac” di Lorenza Farina

Isaac è un bambino ebreo che ama guardare insieme con il nonno il ciliegio in fiore nel loro giardino. Quando lo deportano ad Auschwitz viene separato dalla sua famiglia ma riesce a sopravvivere grazie a un altro «ciliegio»: Rasìm, un ragazzo zingaro che si prende cura di lui e non lo abbandona mai, fino a salvargli la vita. Il racconto dell’esperienza del campo di concentramento è vista dagli occhi di un bambino, in modo delicato ma realistico. Una storia che mostra come, aiutandosi reciprocamente, si possa aprire uno squarcio di speranza anche nei luoghi e nelle situazioni più drammatiche e buie.

Età di lettura: da 8 anni


“La città che sussurrò” di di Jennifer Elvgren e Fabio Santomauro
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La storia di come un intero villaggio, guidato da una bambina, ha salvato dai nazisti i suoi ebrei.
Età di lettura: da 8 anni.

“L’albero di Anne” di Irène Cohen Janca e Maurizio A.C. Quarello

È un libro emozionante che narra la vicenda di Anna Frank attraverso la voce di un albero.
 
Età di lettura consigliata: da 8 anni

“Le valigie di Auschwitz” di Daniela Palumbo

Carlo, che adora guardare i treni e decide di usarli come nascondiglio; Hannah, che da quando hanno portato via suo fratello passa le notti a contare le stelle; Émeline, che non vuole la stella gialla cucita sul cappotto; Dawid, in fuga dal ghetto di Varsavia con il suo violino. Le storie di quattro ragazzini che, in un’Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione.
Età di lettura: da 9 anni

“Bruno. Il bambino che imparò a volare” di Nadia Terranova e Ofra Amit

Bruno. Il bambino che imparò a volare - Nadia Terranova,Ofra Amit - copertina

Nessuno, là in Galizia, avrebbe mai pensato che quel bambino ebreo – incerto e impacciato per la grossa testa, schivo e introverso per carattere – sarebbe diventato uno dei più grandi scrittori europei. E neppure lontanamente avrebbe potuto immaginare la sua fine così tragica e assurda. Parole e disegni, delicati e struggenti come le sue botteghe color cannella, per ricordare Bruno Schulz.

Età di lettura: da 10 anni.


“La stella di Andra e Tati” di Alessandra Viola e Rosalba Vitellaro
 Quando anche gli ebrei italiani cominciano a essere deportati nei campi di concentramento nazisti, Andra e Tati sono solo due bambine. D’improvviso, si vedono strappare via tutto ciò che hanno; perfino la famiglia è travolta e straziata da eventi inspiegabili. Troppo piccole per capire, Andra e Tati si ritrovano sole e piene di paura. Il mondo comincia a cambiare e diventa un incubo, un’ombra minacciosa che si diffonde ovunque e a cui sembra impossibile sfuggire. Andra e Tati sono solo delle bambine, sì. Ma non smettono di sperare e di farsi coraggio a vicenda, unite e salvate dall’amore l’una per l’altra. Nell’era più buia della storia dell’umanità, la forza e la speranza sono le uniche armi per sopravvivere. 
Età di lettura: da 10 anni.

“Un sacchetto di biglie” di Joseph Joffo

Un sacchetto di biglieL’autobiografia di un ebreo che racconta la propria infanzia e le persecuzioni subite nella Francia occupata dai tedeschi duante la seconda guerra mondiale. Dalla fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio fino alla salvezza definitiva avvenuta grazie all’intervento di un sacerdote cattolico, il coraggio di due fratelli disposti ad affrontare le situazioni più pericolose per salvarsi e le esperienze che li fanno maturare nonostante la giovane età.

Età di lettura: da 10 anni.


“L’isola in via degli uccelli” Di Uri Orlev

L'isola in via degli uccelli

La seconda guerra mondiale infuria per l’Europa e in Polonia la vita, già difficile per tutti, è per gli ebrei pressoché insopportabile. E Alex è, appunto, ebreo. Sua madre è scomparsa nel nulla e suo padre è stato prelevato dalle SS e fatto partire per una destinazione ignota. Rimasto solo Alex si è rifugiato in un edificio abbandonato, al numero 78 di Via degli Uccelli, e dalla sua isola segreta esce solo di notte, per procurarsi il cibo. Finché, un giorno, Alex ode delle voci: degli sconosciuti si sono introdotti nel palazzo. Il coraggio, l’eroismo perfino, non sono insoliti in tempo di guerra, ma Alex ha appena undici anni, e la sua è la storia di come la nuda forza di volontà riesca talvolta ad avere la meglio sulla crudeltà e l’ingiustizia.
Età di lettura: da 12 anni.

 

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